giovedì 30 maggio 2013

Sanna, essere bambini in Svezia



Sanna è una bambina che vive in Svezia, un posto ideale dove crescere; dove la legge protegge i diritti dei bambini. Molte organizzazioni, infatti, lavorano unite per assicurare il loro benessere. Nel 1979, la Svezia diventò il primo paese al mondo a considerare come crimini, picchiare e sculacciare i bambini. Per legge, sotto i 15 anni si deve indossare il casco sulla bicicletta. Come la maggior parte dei bambini (circa il 70%) Sanna vive con entrambi i genitori. Un terzo di loro ha un patrigno o una matrigna. Un bambino su quattro ha origini in un altro paese, come Sanna che ha il padre inglese. Molti di questi bambini hanno legami con Iraq ed ex Jugoslavia. Per ogni bambino nato, lo Stato prevede un sussidio mensile per permettere a entrambi i genitori di accudire il proprio figlio per oltre un anno. Tutte le visite mediche (incluse quelle dentistiche), scolastiche (compresa la mensa) sono garantite dal governo. A scuola si va senza zaino perché libri e sussidi sono forniti dall'istituto, i compiti si svolgono in classe, in gruppo per imparare a collaborare, e il pomeriggio i bambini possono giocare con i loro coetanei. La maggior parte dei bambini frequenta la scuola per l'infanzia fino a sei anni, a sette anni iniziano la scuola dell'obbligo fino a quindici anni, età in cui scelgono il percorso di scuola superiore.
Durante la scuola primaria studiano inglese e subito dopo il quinto anno, imparano una terza lingua (spagnolo, francese o tedesco).
In Svezia gli studenti chiamano gli insegnanti per nome.
Lo Stato si assicura costantemente che l'acqua del rubinetto sia potabile, così il consumo di acqua in bottiglia è molto limitato e il riciclo è una materia prevista nei programmi ministeriali, fin dalla scuola dell'infanzia. Due volte all'anno, bambini e adulti puliscono il loro quartiere, dopodichè celebrano il lavoro svolto, insieme, con un barbeque.

Giornata tipo di Sanna

7.00 Sanna si sveglia alle 6.30, si veste e fa colazione, normalmente con yogurt e cereali, un panino al formaggio e un bicchiere di succo di frutta.

8.00 Va a scuola in bici e le lezioni iniziano alle 8.20. In Svezia i ragazzi sotto i 15 anni devono indossare il casco sulla bici. Molti di loro vanno a piedi o utilizzando mezzi pubblici.

10.00 la giornata scolastica è suddivisa in 40 minuti di lezioni, con 10 o 20 minuti di pausa tra ognuna di esse. Le attività favorite da Sanna sono informatica, teatro e svedese.

11.00 Durante la ricreazione ognuno va a giocare fuori, nel cortile ci sono: il canestro, le porte da calcio, una rimessa con le palle, corde per saltare e altre cose divertenti.

12.00 E' ora di pranzo e i bambini possono scegliere tra un menù vegetariano, oppure con carne o pesce. Pane e latte sono sempre inclusi.

14.00 I compiti si fanno a scuola, spesso in gruppo perchè i bambini imparino a collaborare. In classe si usa il computer e ogni bambino ha un indirizzo e-mail sul sito della scuola.

16.00 Se Sanna non ha nulla di speciale da fare dopo la scuola, gioca con i suoi amici oppure resta a casa dove ama fare dolci.

20.00 Prima di andare a letto, guarda un po' di tv o ripassa qualche compito, normalmente matematica o inglese. Il suo papà la segue, insieme alla sua sorellina. 


Per approfondimenti
CRESCERE IN SVEZIA

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