martedì 16 agosto 2022

Un sorriso ritrovato - a scuola di scrittura creativa

 

Scrivere è una tempesta di emozioni”, dice Bianca. “È osare con la fantasia”, aggiunge Ludovica. “Scrivere è qualcosa che nessuno può fermare!”, dichiara Mario.“È la forza di ognuno di noi!”, ribadisce Guido. “Scrivere significa esprimere il proprio modo di essere”, risponde convinto Leo. “È visitare mondi fantastici”, riflette Vittoria. “Scrivere è volare con le parole”, sostiene sognante Sara.

Tante sono state le riflessioni emerse in questi cinque anni sulla scrittura, ma una su tutte è che prima di saper scrivere, bisogna saper leggere, innamorarsi delle storie, immedesimarsi nei personaggi, interpretarli modulando la voce a seconda delle emozioni emerse.

In questa dimensione è nato il desiderio di scrivere, di esprimersi attraverso la scrittura, di dare un senso alle parole, di inventare storie, nuovi mondi per ritrovare in essi la speranza, la bellezza, il desiderio di creare un rifugio dove sentirsi al sicuro. Ma scrivere è anche un modo per regalare un sorriso e le storie presenti in questa edizione, hanno proprio l’intento di strappare qualche risata.

A condurci in questo laboratorio di scrittura è stato l’autore svedese Martin Widmark, uno tra gli scrittori contemporanei più autorevoli della letteratura per l’infanzia, le sue opere sono state tradotte in ventisette lingue e pubblicate in quaranta Paesi. In Italia è conosciuto per la serie Nelly Rapp, agente antimostri, che personalmente ho tradotto per la Sonda edizioni.

Ho atteso l’ultimo anno di questo percorso per combinare l’incontro a distanza, per coronare il sogno di molti di loro, di essere guidati da un vero scrittore.

L’emozione è stata tangibile, ma la voglia di capire i segreti della scrittura, è stata tale da agevolare anche la conversazione in inglese. Martin Widmark, da bravo maestro di scuola che è stato, è arrivato diretto ad ognuno di loro, lasciando qualcuno con la bocca aperta di meraviglia. Come ogni bravo insegnante, dopo averci spiegato come nasce una storia e come si sviluppa, ha chiesto loro di mettersi alla prova e d’inventarsene di nuove, seguendo le indicazioni date e dandoci nuovi appuntamenti per ascoltarle. Come raccontargliele se non in lingua inglese? Nulla è difficile quando c’è la voglia di fare e la collaborazione.

Divisi in gruppi, hanno iniziato a creare racconti, a combinare sequenze divertenti con personaggi molto originali, animali, come suggerito dallo scrittore. Un’occasione per dar vita a uno speciale libretto bilingue che resterà come testimonianza di un’esperienza davvero indimenticabile.

Maestra Milena

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