martedì 5 febbraio 2013

La Svezia parteciperà a Bologna 2013 come Ospite d’Onore, all'insegna del diritto dei bambini alla cultura


I bambini hanno diritto alla cultura. E' facile a dirsi, ma cosa significa realmente? Quando la Svezia ha colto l'occasione per mostrare il suo mondo culturale e letterario a tutto il mondo, ha voluto i bambini al centro del loro programma, anche se l'evento è una fiera per gli adulti.  
Spesso consideriamo l'infanzia come qualcosa di transitorio, come una preparazione per la vita reale. Ma quando inizia la vita reale? E' accettabile, non considerare un quarto della loro vita prima che possano avere un ruolo sociale? Il diritto dei bambini alla cultura si intreccia con il diritto dei bambini di svolgere un ruolo nella società. Per esprimersi, per avere accesso a vari mezzi di espressione, per essere ascoltati e considerati. Per entrare in contatto con l’arte, la cultura, l’informazione.
La letteratura occupa un posto speciale nella cultura per l'infanzia - e i bambini occupano un posto speciale nella letteratura.
Ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo, tutti i paesi firmatari devono incoraggiare la produzione e la distribuzione di libri per bambini. Notizie giornaliere dei media, spesso, ritraggono i bambini come esseri vulnerabili, come le vittime di calamità naturali e incidenti. Di tanto in tanto i bambini in una scuola, possono parlare di se stessi, ma di solito i media parlano di bambini, piuttosto che parlare con loro. La letteratura per ragazzi, aiuta a dare loro una voce. La maggior parte degli scrittori e illustratori per bambini, esprimono la visione genuina del bambino, descrivono i bambini e le loro problematiche rendendoli visibili sia al bambino che agli adulti.     
Naturalmente, queste capacità non riguardano solo gli autori svedesi - basta guardare l'elenco dei vincitori ALMA negli ultimi dieci anni.          
Tuttavia, la letteratura per l’infanzia non è considerata in modo rilevante da tutti. Per questo è necessario creare occasioni per discutere sulle finalità, sulla qualità e i contenuti della letteratura per l'infanzia. Per diritto dei bambini alla cultura, intendiamo anche il diritto all'arte, a partecipare alla vita artistica e culturale, come la Convenzione sui diritti del fanciullo afferma. Per dar luce a prospettive diverse, a una diversità di espressione. Il diritto dei bambini a non essere respinti in quanto carini, ma poco importanti. Per non essere derisi con indulgenza. I bambini sono esseri umani, concittadini. Leggermente più piccoli, un po' meno esperti. Ma vivono nel qui e ora. Essi non sono semplicemente in attesa di crescere. Non possiamo prevedere le loro esigenze da qui a 20 anni. Ma possiamo ascoltarli e scoprire quali sono le loro esigenze in questo momento.
(da Yes2013, traduzione a cura di Milena Galeoto)

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