martedì 2 luglio 2013

Con le avventure di Nils Holgerssons i bambini svedesi impararono a leggere e a conoscere il loro paese


A cura di Milena Galeoto
Selma Lagerlöf - 1906

Saper leggere e scrivere in Svezia sono da sempre considerati strumenti di sopravvivenza oltre che di emancipazione, e l'alfabetizzazione è considerata come risorsa fondamentale per la crescita del paese A questo scopo il governo svedese istituì, già, nel 1906 un concorso per la stesura di una storia, da cui i bambini potessero riconoscere i paesaggi e le tradizioni del loro paese.
La vincitrice fu Selma Lagerlöf, all'epoca insegnante di scuola elementare, con il suo racconto: Nils Holgerssons underbara resa genom Sverige / Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson attraverso la Svezia.
La storia è ambientata all'inizio del XX secolo. Nils ha circa dieci anni e vive con i genitori a Vesvemmenhög, un villaggio della Scania, una regione a sud della Svezia. È un ragazzino decisamente discolo e si diverte spesso a maltrattare e a fare scherzi molto pesanti agli animali che vivono nella fattoria dei genitori. Un giorno però ne combina una di troppo: vede uno gnomo che sta facendo il bagno in una bacinella e fa l'errore di catturarlo con un retino per farfalle. Lo gnomo per vendicare l'affronto subito, con una magia rende Nils piccolissimo ed in grado di capire il linguaggio degli animali.
Il ragazzo così potrà capire che cosa gli animali del cortile che aveva tormentato pensano di lui e ovviamente, ora che è così piccolo, tutti desidererebbero vendicarsi. Intanto arrivano alla fattoria delle oche migratrici che invitano le oche domestiche della fattoria ad unirsi a loro per andare in Lapponia, invece di finire in padella. Anche l'oca Mårten (pronuncia svedese "Morten") sente il richiamo e Nils che tenta di fermarlo viene trasportato anche lui in volo.
Nils da quel momento inizia un fantastico viaggio alla scoperta del mondo e della natura, tra mille avventure vissute in tanti luoghi del nord Europa. È però anche un viaggio interiore per crescere e maturare e Nils riuscirà a ridiventare grande dopo che al ritorno a casa compirà un estremo gesto di amicizia che porterà lo Gnomo ad annullare la sua magia e a farlo diventare di dimensioni normali. Alla fine della storia Nils saluta le oche selvatiche che sono diventate sue amiche, anche se purtroppo non riesce più a comprendere le loro grida di saluto: è ormai diventato grande e ai grandi è preclusa la capacità di parlare agli animali.

Un libro che aiutò molti bambini svedesi non solo a saper leggere ma a  imparare la geografia, le tradizioni e la storia del proprio paese. Tanto da rientrare ufficialmente come testo didattico nei programmi scolastici ministeriali per molti anni. Oggi, è uno dei libri della letteratura per l'infanzia più diffusi al mondo.








Grazie al suo impegno di autrice e promotrice culturale, nel 1909 le venne riconosciuto il Premio Nobel, con le seguenti motivazioni: « Per l'elevato idealismo, la vivida immaginazione e la percezione spirituale che caratterizzano le sue opere ». 










Selma Lagerlöf mentre riceve il premio da Re Gustavo V,
 in una stampa di un giornale svedese.


Selma Lagerlöf e il suo personaggio Nils, sono così popolari in Svezia da essere stati stampati sulle banconote da 20 corone, aver ispirato compagnie aeree, ferroviarie, navali, ristoranti, luoghi pubblici che portano il nome di Nils Holgerssons.
Il romanzo è stato oggetto di più adattamenti per il cinema e la televisione:

Nel 1955,  divenne un film di animazione sovietico dal titolo Заколдованный мальчик, Zakoldovanyy Malchik / Il Ragazzo Incantato.

Nel 1962, Nils fu il protagonista di una serie televisiva svedese, intitolata Nils Holgerssons underbara Resa / Le avventure di Nils Holgerssons.

Nel 1980, fu realizzato un cartone animato a episodi per la televisione, intitolato Nils Holgersson. arrivato in Italia su Raiuno nel 1982, con la sigla italiana, interpretata da I Fratelli Grimm (Carlo, Pino e Vincenzo Romano) - Testi di Luigi Albertelli - Musica e arrangiamento di Vincenzo "Vince" Tempera.


Edizioni italiane
1974 - Accademia editore - traduzione di Gaby Göring




1982 - Mondadori - traduzione e riduzione di Francesco Saba Sardi
1983 - Ed. Valentina - traduzione di Gaby Göring


 
1997 - Mondadori - traduzione e riduzione di Francesco Saba Sardi





2011 - Mondadori- traduzione e riduzione di Francesco Saba Sardi










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