Dal magazine Teknaren (Associazione di illustratori e grafici svedesi)
Anna-Clara Tidholm è una degli
artefici di libri per bambini che ha davvero lasciato il suo tocco
personale sulla scena della letteratura per l’infanzia svedese dagli anni 80 in
poi.
Anna-Clara Thidolm, poetessa di immagini e parole |
“C’è ancora tanto da scoprire nell’ambito dei libri illustrati, ma
abbiamo bisogno di una più grande apertura verso la sperimentazione ed essere
più recettivi a un nuovo modo di pensare”, dice Anna-Clara Tidholm.
I libri illustrati
dovrebbero essere creati per durare nel tempo.
Nei suoi libri, spesso in
collaborazione col marito Thomas Tidholm, c’è una rara combinazione di poesia e
realtà, fantasia e obiettività poco sentimentale.
L’approccio è molto diretto, mai
accattivante, sia il testo che le immagini lasciano spazio all’immaginazione.
“Dei buoni testi nei libri
illustrati si avvicinano più alla poesia che alla prosa realistica e
descrittiva”, dice Anna-Clara Tidholm. “Mi ricordo quando a me e a Thomas ci
venne l’idea di creare Resan
till Ugri-la-brek (il viaggio a Ugri-la-brek). Passeggiavamo sopra al
ghiaccio sul fiume Ljusnan, e parlavamo su come per tanti bambini, giocare è
un modo per affrontare il dolore o qualcosa di difficile che hanno vissuto.
Quando Thomas iniziò a scrivere
la storia, sapeva che i protagonisti
cercavano qualcosa o qualcuno, e che il nonno era morto e
bisognava cercarlo nel villaggio con lo
strano nome, e la storia poi è venuta da sé.
E’ spesso così quando lavoriamo
insieme: la storia suggerisce la strada da seguire”.
Resan till Ugri-la-brek,
pubblicato nel 1987, è diventato un genere di libro illustrato moderno, il
primo di una lunga serie di libri molto originali di un’artista che testa
continuamente nuovi percorsi anche se il suo tocco personale è incredibilmente
costante.
La collaborazione col marito
Thomas Tidholm è presente in una lunga serie di libri illustrati capaci di dar
vita a mondi immaginari.
Con i titoli Jims vinter (l’inverno di Jim), Balladen
om Marjan och Rolf (La ballata di Marjan e Rolf) e Kasper alla dagar (Tutti i giorni di Kasper), Lanas Land (Il paese di Lana), e più recentemente Nilla och jag (Nilla e io) nell’’autunno
del 2012, hanno cercato, volta per volta, di sorprendere il loro lettori, semplicemente,
rifiutando di seguire gli schemi ma lasciando emergere spontaneamente ciò che
non è stato espresso direttamente.
Lanas Land (Il paese di Lana) |
“Molta gente, di fronte a un
libro illustrato, tende a sopravvalutare le immagini e sottovalutare il testo”,
dice Anna-Clara Tidholm."Un buon testo significa molto.
Devi essere in grado di leggerlo ad alta
voce, più e più volte, ed avere un tono che suoni bene all’orecchio.
Nei libri per bambini più
piccoli ci sono molte meno parole, spesso un paio di frasi per ogni pagina –
così devi sceglierle con cura, cercando di capire ciò che i bambini conoscono,
il loro punto di vista”.
E' evidente che la prospettiva di un bambino non è una
frase vuota nel lavoro di Anna-Clara Tidholm, ma qualcosa di molto concreto.
L’abilità di creare quell’immediato
contatto col lettore è visibile non solo nella nuova serie Okej! (Okey!), Grattis!
(Auguri!), e Kolla (Guarda!) dove l’orsacchiotto protagonista invita il lettore ad una partecipazione attiva.
“Penso che i libri per bambini molto piccoli siano una grande sfida e
credo che ci sia ancora molto da fare”, dice l’autrice.
La serie di libri intitolata knacka på (Toc, Toc) sono una sorta di libro-concettuale con un’idea centrale più che una storia. "Anche se quello non è ciò che pensavo quando li ho creati, era più un desiderio di fare un libro costituito da porte che tu potevi aprire e attraversare.
I libri di questa serie hanno
avuto un impatto tale da essere rimasti ancora molto presenti sulla scena della
letteratura dell’infanzia nonostante il primo libro sia stato pubblicato venti
anni fa.
Quali illustratori e artisti ispirano
Anna-Clara Tidholm?
“Oh, è difficile da dire, sono
così tanti. E ho imparato molto da altri illustratori, negli anni.
Ho iniziato come autrice,
partendo dalle parole e realizzando poi le immagini. All’inizio lo facevo in modo
molto tecnico, quasi didascalico ma poi col tempo ho capito che è possibile lasciarsi
andare, seguendo ciò che la storia ti suggerisce, arrivando ad
elaborare anche il testo in base alle immagini.
Ho una vasta bibliografia di
libri per bambini e dovendo dire quale autore o illustratore mi abbia ispirato,
mensioneri Elsa Beskow naturalmente, e John Bauer, Ivar Arosenius e Carl Fredrik
Hill.
Tra quelli più moderni, mi piacciono
moltissimo Eva Lindström e
Anna Höglund, sono
meravigliose. Kitty Crowther, William Steig, Maurice Sendak, Maria Kalmanm e
Edward Gorey sono anche i miei favoriti, ognuno col proprio personale
linguaggio”.
Libri pubblicati in Italia (età 0-3 anni)
Anno:
2001
Editore: Emme
Pagine: 28
Titolo originale: Apan fin
(1999) |
Anno: 2001
Editore: Emme
Pagine: 28
Titolo originale: Nalle hej
(1997) |
Anno: 2001
Editore: Emme
Pagine: 28
Titolo originale: Läsa bok
(1999) |
Nessun commento:
Posta un commento