Photo: Dan Hansson |
Lena Adelsohn Liljenroth |
L’Arts Council svedese ha ricevuto tre milioni di
corone per agevolare i ragazzi e le ragazze impegnati nello sport, a leggere di
più. Così, lo scorso 13 Giugno, Il governo svedese ha deciso, grazie al
ministro della cultura svedese Lena Adelsohn Liljenroth e il vice ministro per
l'Istruzione e pari opportunità Maria Arnholm
“Non è sfuggito a nessuno”, scrive il ministro della
cultura, “che l’attitudine a leggere delle nuove generazioni sia peggiorata”.
Continua Lena Adelsohn Liljenroth: “La capacità di
lettura, cioè la capacità di leggere e comprendere il significato di un testo,
è diminuita in modo significativo tra i giovani, in particolare negli ultimi
dieci anni. Secondo le statistiche dell'alfabetizzazione (SOU 2012:65), un ragazzo
su cinque mostra difficoltà a comprendere ciò che legge.
Il problema dell’alfabetizzazione è un problema di
democrazia, poiché chi ha difficoltà a leggere potrebbe avere gravi
ripercussioni nella società e rischiare l’emarginazione.
Può sembrare drammatico, ma non c'è motivo di schivare
i problemi che riguardano la comprensione della lettura tra i giovani,
soprattutto i ragazzi, specie quando sono peggiorati.
Si tratta di una tendenza pericolosa che dobbiamo
superare per affrontare questo serio problema.
Si è osservato come ragazzi rimangano indietro in
tutte le materie, tranne che negli sport. Tra coloro che sono stati respinti lo
scorso anno, i ragazzi erano il doppio rispetto alle ragazze.
Un ragazzo su quattro, all'età di 15 anni mostra
difficoltà nella lettura di base.
Un’altra questione su cui porre una maggiore
attenzione riguarda la parità di genere a scuola e lavorare insieme per rompere
le regole di una "cultura discriminatoria" che è emersa tra i
ragazzi.
Skolverket, l’agenzia deputata a vigilare
sull’educazione, è stata commissionata per migliorare il processo
di genere, il linguaggio e la comunicazione tra i ragazzi.
Un luogo importante per attuare questo processo è la
biblioteca visto che la nuova legge in vigore richiede la presenza
obbligatoria di biblioteche scolastiche, con la presenza di iniziative atte a
promuovere la lettura tra i ragazzi.
Il governo ha anche aumentato i finanziamenti per la
letteratura, la lettura e il linguaggio, e nel 2011 è stato nominato il primo
Läsambassadören, il cui ruolo è quello di promuovere l'amore per la lettura e
per diffondere la consapevolezza sull'importanza della letteratura per i giovani.
Sappiamo che è possibile effettuare il cambiamento.
Un esempio positivo è il progetto Gnesta che utilizza
i fondi governativi per un parità di genere sostenibile esaminando come le
differenze tra livelli di istruzione tra ragazzi e ragazze siano differenti.
Ora abbiamo
fatto un altro passo avanti per rafforzare il lavoro di lettura dei giovani. Il
governo ha deciso che il Consiglio delle Arti svedese riceva tre milioni nel
2013 e nel 2014 per attuare un processo di promozione in cui le società sportive
regionali, provinciali e le biblioteche pubbliche devono collaborare al fine di
incoraggiare i giovani atleti a leggere di più.
La ricerca
mostra che la scelta dei ragazzi di non leggere sia influenzata dai coetanei e
dalle norme sociali maschiliste. Una possibile strada è quella di cambiare le
norme preminenti e raggiungere i giovani attraverso modelli sani, in questo
caso, lo sport.
Un simile
sforzo in Norvegia ha portato dei risultati molto positivi.
La Svezia
non può permettersi di fallire in questo settore. Senza la comprensione della lettura e letteratura, l’uomo rischia di perdere la sua lingua d’origine. E senza
lingua e istruzione i ragazzi e gli uomini rischiano una doppia alienazione in
cui falliscono a scuola e hanno difficoltà a trovare un lavoro.
Basta
guardare il malessere sociale che si verificano in Europa – dove i giovani si
trovano frustrati senza lavoro.
Sono i nostri sogni, pensieri e idee che definiscono
le persone che diventiamo. Ma con il
passare degli anni, se i ragazzi continuano a restare indietro rispetto alle
ragazze, questo rafforza gli stereotipi che costringono le persone in ruoli di
genere.
Questa è una tendenza che vogliamo scoraggiare. Gli
sforzi per rafforzare la lettura dei giovani attraverso il movimento sportivo è
parte di questo sforzo.”
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