Le avventure di Nelly Rapp, agente antimostri N° 10 di Martin Widmark, edite in Italia da Sonda edizioni.
Dalla penna dello scrittore svedese Martin Widmark, famoso nel mondo
con i suoi gialli per ragazzi, è arrivata in Italia con la casa
editrice Sonda l’agente antimostri Nelly Rapp. Una coraggiosa
ragazzina, idolo dei bambini svedesi che l’hanno eletta per sette anni
consecutivi come personaggio dell’anno, assegnandole il prestigioso
premio Bokjurin.
La piccola protagonista è stata arruolata come
agente antimostri per aver dimostrato una serie di qualità, come
passione per la conoscenza, astuzia e calma, doti necessarie per
combattere temibili creature. Perché non si può affrontare un avversario
senza conoscerlo, né ingannarlo senza l’astuzia. E poi la calma, in
certe situazioni, è fondamentale! Ma ciò che contraddistingue Nelly Rapp
è risolvere i suoi casi con coraggio e ingegno ma, soprattutto, con
l’aiuto del suo buon cuore.
Ad aiutarla c’è sempre l’inseparabile amico a quattro zampe, London,
un basset hound che prende la vita con calma, troppa calma, a
differenza della sua compagna d’avventure, il cui soprannome è Rapp che
in svedese significa: “rapida”. Nelly Rapp ha dovuto imparare ogni cosa
sui mostri, frequentando l’Accademia Antimostri situata presso la villa
del prozio Annibale, agente antimostri N° 9. In una classe ricavata da
una vecchia mansarda, un’anziana istruttrice, Lena Sleva, le ha
insegnato a saper distinguere le diverse spaventose creature. Tra
queste: i Frankenstein, detti anche policorpi, riconoscibili perché
creati con parti del corpo diverse tra loro, e famosi per non provare
alcun sentimento, visto che il loro cervello è scollegato dal cuore. I
Lupi mannari che vivono un conflitto interiore tra l’essere uomo e
l’essere lupo, condizione che prevale con lo spuntare della luna piena;
riconoscibili per la loro principale caratteristica: non ridono mai. E
tanti altri mostri lungo una serie di esilaranti avventure. Sì, perché, è
impossibile non leggere queste storie senza farsi cogliere da un grande
sorriso.
Lo immaginate un Frankenstein imbestialito dal mal di piedi che
s’innamora in un salone di pedicure? O un vampiro irritabile perché
vittima di un atroce mal di denti, e sconfitto dallo scherzo di una
ragazzina che gli manomette la sveglia? Per non parlare dei Lupi Mannari
ingannati da un buffo travestimento, che invece di ululare scoppiano in
una fragorosa risata.
Questo è lo spirito con cui Martin Widmark ci
racconta le avvincenti missioni della sua agente antimostri N°10, che lo
ha reso celebre in diversi paesi.
In Italia è stata pubblicata la terza
storia della serie, intitolata Lupi Mannari, dopo il successo dei
precedenti episodi: Accademia Antimostri e I Frankenstein, editi da
Sonda Edizioni.Originali perché possono essere letti nell’ordine in cui
si desidera.
“L’esigenza di dar vita ad una bambina come personaggio
audace e ingegnoso”, racconta lo scrittore, “è nata dal desiderio di
uscire fuori dagli stereotipi che, spesso, vedono i personaggi femminili
relegati al ruolo di principesse, di ragazze fascinose, icone
condizionate da una visione convenzionale.”
Nelly Rapp, invece, piace
proprio a tutti i bambini!
Le sue spassose avventure sono ritratte con
ironia dall’abile illustratrice Christina Alvner che vive nel casello di
un vecchia stazione, nella contea di Örebro, oggi, una bella ed
accogliente dimora che condivide con la sua famiglia e i suoi sei cani.
Nell’ex sala d’attesa: il suo studio.
La giovane agente, ci ha rivelato,
altro non è che un suo autoritratto formato bambina. E per l’uscita
italiana, ha voluto donare ai giovani lettori, una meravigliosa immagine
di Nelly e il suo fedele amico che ci salutano con la bandiera
italiana.
Nelly Rapp non è soltanto una semplice serie di storie ma una
metafora per capire come i mostri, molto spesso, siano creati dai nostri
pregiudizi e come dietro certi atteggiamenti aggressivi, ci sia molta
fragilità.
Per questo, l’autore ha creato insieme alla traduttrice e pedagogista Milena Galeoto, un laboratorio intitolato:
crea il tuo mostro. Dove, attraverso una serie di domande, ogni bambino
delinea la sua creatura con la particolarità di descrivere cosa lo rende
felice e cosa lo spaventa. Un incontro dove è possibile
affrontare, sotto forma di gioco, tematiche come il bullismo. Un motivo
che rende la lettura di questi racconti, un’occasione per crescere
insieme in modo sereno e divertente.
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