lunedì 6 maggio 2013

Dalla Svezia un'agente speciale per rendere il mondo più gentile

di Milena Galeoto

Le avventure di Nelly Rapp, agente antimostri N° 10 di Martin Widmark, edite in Italia da Sonda edizioni.



Dalla penna dello scrittore svedese Martin Widmark, famoso nel mondo con i suoi  gialli per ragazzi, è arrivata in Italia con la casa editrice Sonda l’agente antimostri  Nelly Rapp. Una coraggiosa ragazzina, idolo dei bambini svedesi che l’hanno eletta  per sette anni consecutivi come personaggio dell’anno, assegnandole il prestigioso premio Bokjurin. 
La piccola protagonista è stata arruolata come agente antimostri per aver dimostrato una serie di qualità, come passione per la conoscenza, astuzia e calma, doti necessarie per combattere temibili creature. Perché non si può affrontare un avversario senza conoscerlo, né ingannarlo senza l’astuzia. E poi la calma, in certe situazioni, è fondamentale! Ma ciò che contraddistingue Nelly Rapp è risolvere i suoi casi con coraggio e ingegno ma, soprattutto, con l’aiuto del suo buon cuore.
Ad aiutarla c’è sempre l’inseparabile amico a quattro zampe, London, un basset hound che prende la vita con calma, troppa calma,  a differenza della sua compagna d’avventure, il cui soprannome è Rapp che in svedese significa: “rapida”. Nelly Rapp ha dovuto imparare ogni cosa sui mostri, frequentando l’Accademia Antimostri situata presso la villa del prozio Annibale, agente antimostri N° 9. In una classe ricavata da una vecchia mansarda, un’anziana istruttrice, Lena Sleva, le ha insegnato a saper distinguere le diverse spaventose creature. Tra queste: i Frankenstein, detti anche policorpi, riconoscibili perché creati con parti del corpo diverse tra loro, e famosi per non provare alcun sentimento, visto che il loro cervello è scollegato dal cuore. I Lupi mannari che vivono un conflitto interiore tra l’essere uomo e l’essere lupo, condizione che prevale con lo spuntare della luna piena; riconoscibili per la loro principale caratteristica: non ridono mai. E tanti altri mostri lungo una serie di esilaranti avventure. Sì, perché, è impossibile non leggere queste storie senza farsi cogliere da un grande sorriso.

Lo immaginate un Frankenstein imbestialito dal mal di piedi che s’innamora in un salone di pedicure? O un vampiro irritabile perché vittima di un atroce mal di denti, e sconfitto dallo scherzo di una ragazzina che gli manomette la sveglia? Per non parlare dei Lupi Mannari ingannati da un buffo travestimento, che invece di ululare scoppiano in una fragorosa risata. 

Questo è lo spirito con cui Martin Widmark ci racconta le avvincenti missioni della sua agente antimostri N°10, che lo ha reso celebre in diversi paesi. 

In Italia è stata pubblicata la terza storia della serie, intitolata Lupi Mannari, dopo il successo dei precedenti episodi: Accademia Antimostri e I Frankenstein, editi da Sonda Edizioni.Originali perché possono essere letti nell’ordine in cui si desidera. 

“L’esigenza di dar vita ad una bambina come personaggio audace e ingegnoso”, racconta lo scrittore, “è nata dal desiderio di uscire fuori dagli stereotipi che, spesso, vedono i personaggi femminili relegati al ruolo di principesse, di ragazze fascinose, icone condizionate da una visione convenzionale.” 

Nelly Rapp, invece, piace proprio a tutti i bambini! 

Le sue spassose avventure sono ritratte con ironia dall’abile illustratrice Christina Alvner che vive nel casello di un vecchia stazione, nella contea di Örebro, oggi, una bella ed accogliente dimora che condivide con la sua famiglia e i suoi sei cani. Nell’ex sala d’attesa: il suo studio. 

 La giovane agente, ci ha rivelato, altro non è che un suo autoritratto formato bambina. E per l’uscita italiana, ha voluto donare ai giovani lettori, una meravigliosa immagine di Nelly e il suo fedele amico che ci salutano con la  bandiera italiana. 

Nelly Rapp non è soltanto una semplice serie di storie ma una metafora per capire come i mostri, molto spesso, siano creati dai nostri pregiudizi e come dietro certi atteggiamenti aggressivi, ci sia molta fragilità.

Per questo, l’autore  ha creato insieme  alla traduttrice e pedagogista Milena Galeoto, un laboratorio intitolato: crea il tuo mostro. Dove, attraverso una serie di domande, ogni bambino delinea la sua creatura con la particolarità di descrivere cosa lo rende felice e cosa lo spaventa. Un incontro dove è possibile affrontare, sotto forma di gioco, tematiche come il bullismo. Un motivo che rende la lettura di questi racconti, un’occasione per crescere insieme in modo sereno e divertente.


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